Spiaggia di Porto Caleri, il paradiso veneto protetto dal Wwf

Il Veneto, e in particolar modo la provincia di Venezia, è famoso per le sue spiagge: Caorle, Eraclea, Jesolo, Sottomarina solo per citarne alcune. Oggi vi voglio però parlare della spiaggia di Porto Caleri, una spiaggia che ci ha letteralmente affascinato. Si trova in provincia di Rovigo, e qui abbiamo trovato un vero e proprio paradiso.

Spiaggia di Porto Caleri, il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto

La zona di Porto Caleri rientra all’interno del Giardino Botanico Litoraneo del Veneto. Si trova nei pressi della zona di Rosolina Mare, altra famosa località balneare del Veneto.

Il Giardino Botanico è una vera e propria oasi naturale, dove è possibile camminare sopra passerelle passando da zone di pineta, a zona di acqua dolce a zone umide. La zona è suddivisa in tre percorsi, di differente lunghezze, aperti per la maggior parte nel periodo estivo.

Spiaggia di Porto Caleri, la spiaggia per il Fratino

Noi siamo capitati qui per caso, fuori stagione, a ottobre scorso e il Giardino Botanico era chiuso. Una volta raggiunto il parcheggio pubblico dove lasciare l’auto, in Via della Boccavecchia, abbiamo iniziato il percorso diretti alla Spiaggia di Porto Caleri, situata davanti al Giardino Botanico.

Il percorso per arrivare alla spiaggia libera è molto suggestivo perché avvolto completamente nella vegetazione, in un totale silenzio rigenerante.

Ad un certo punto il sentiero diventa sabbia e in lontananza si scorge il mare. La spiaggia è molto ampia , diversa da quelle che fin’ora eravamo abituati a vedere qui in Veneto. Non è attrezzata, completamente brulla, dove si alternano dune sabbiose a vegetazione che, in questo scorcio di inizio autunno, ha assunto la caratteristica colorazione del folliage tradizionale.

La spiaggia è deserta. Solo noi, come dei naufraghi, tra rami, sabbia e piccoli cespugli a contemplare il mare che profumava ancora d’estate.

Senza saperlo, ci troviamo nella patria del fratino, tanto che questa zona è protetta del WWF. Ma chi è il fratino?

Spiaggia di Porto Caleri, patria del fratino

Il fratino è un raro uccellino costiero, tra le specie più minacciate d’estinzione in Europa. In questa parte di spiaggia libera, una zona, adeguatamente segnalata, è dedicata alla nidificazione delle sue uova.

Il fratino normalmente depone le uova in un piccolo buco creato tra la sabbia e la battigia e quindi facilmente calpestabile dai bagnanti. Per questo motivo, i volontari del Wwf, dell’Unità organizzativa forestale del Veneto Ovest, l’ente Regionale Veneto del Delta del Po e il comune di Rosolina hanno creato questa zona di spiaggia libera dedicata proprio alla nidificazione del fratino.

Questa spiaggia, con la particolarità della zona dedicata al fratino, ci ha regalato un inizio di autunno davvero entusiasmante e rigenerante. Sembrava di essere ancora in estate, con i piedi nudi sulla sabbia e il vento tra i capelli.

Ci eravamo ripromessi di tornare qui in primavera: la situazione di emergenza che stiamo affrontando ora ovviamente ce lo vieta. E quindi, noi, rinnoviamo la promessa di tornare a Porto Caleri non appena possibile, che sia primavera inoltrata, estate conclamata o semplicemente in autunno. Quando sarà, sarà comunque bellissimo. Avrà il sapore della libertà. Quella libertà che per giorni, forse mesi ci è stata negata.

Quando tutto sarà finito, fateci un pensierino anche voi: questa zona magica del Veneto, vi aspetta!

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Autore dell'articolo: Ileana De Pasco

Ileana De Pasco, viaggiatrice, fotografa e scrittrice per passione. Mamma a tempo pieno, costruisce itinerario di viaggio pensati per tutta la famiglia

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