– On the road in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria –
Stai organizzando le tue prossime vacanze estive e hai bisogno di un suggerimento? Qui potrai scoprire il nostro itinerario in sud Italia con i bambini.
Qualche anno fa abbiamo organizzato un on the road che ci ha portati dal Veneto alla Basilicata, portandoci a scoprire Abruzzo, Molise, Puglia e Calabria con panorami diversi tra loro, vivendo emozioni uniche, come soggiornare in siti patrimonio Unesco o volare sopra le Piccole Dolomite Lucane. Ecco, a grandi linee, il nostro on the road.

Itinerario in sud Italia con i bambini: regione per regione
ABRUZZO – Francavilla al Mare, Costa dei Trabocchi e Punta Aderci
Il nostro itinerario in sud Italia parte dal Veneto e dopo e più 5 ore di macchina, più di 500 chilometri e l’attraversamento di 3 regioni italiane, siamo giunti in Abruzzo.
Come località per interrompere il viaggio, vi consiglio Francavilla al Mare, che bene si colloca a metà strada tra Veneto e Puglia, la nostra prossima regione di destinazione. Qui il mare è bello e pulito, e la spiaggia ha un arenile dorato con fondale che degrada lentamente quindi perfetto per i bambini anche per i piccoli. In questa zona, vi consiglio di visitare la Costa dei Trabocchi: queste strutture particolari erano una volta i magazzini dei pescatori e alcune oggi sono stata trasformate in ristorantini. La tappa da non perdere è il borgo di San Vito Chietino.

Altra tappa da non perdere prima di raggiungere la Puglia è Punta Aderci, che si trova al confine con il Molise, considerata la Normandia d’Italia. Qui è possibile trascorrere una giornata al mare (la spiaggia è libera, non attrezzata; oppure fare passeggiate anche a cavallo) ammirando un panorama mozzafiato).

PUGLIA – Alberobello e Costa Tarantina
Entriamo in Puglia e la nostra prima tappa è in Gargano, e precisamente a Vico del Gargano, uno caratteristico borgo tipico pugliese. Qui facciamo una tappa al mare, in una delle spiagge più belle, la Spiaggia di San Menaio.


Poi siamo saliti al paese di Vico, uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue tipiche casette bianche. Qui è bello camminare senza una meta precisa, ammirando il tempo che sembra non essersi fermato.
Ci dirigiamo poi nel centro della Puglia e ci fermiamo a Polignano a Mare. Qui troviamo una delle poche spiagge di sabbia della zona, la spiaggia di Porto Cavallo , dove ci rinfreschiamo con un bel bagno in questa acqua turchese splendida. Visitiamo poi il paese di Polignano, la patria di Domenico Modugno. Dal suo punto panoramico per eccellenza si può avere una splendida vista sulla Lama Monachile, la spiaggia più famosa di Polignano e di tutta la zona.

Raggiungiamo Alberobello, patrimonio UNESCO e patria dei Trulli ammirati in tutto il Mondo. Ci regaliamo proprio una notte all’interno di un antico trullo adibito ora ad abitazione turistica, il Trullo delle Sorelle (vi ho raccontato la nostra esperienza in questo articolo dedicato).

Di Alberobello colpisce tutto: i trulli lo rendono un vero e proprio paese da fiaba. I ristorantini e locali di prodotti tipici aggiungono magia a questo luogo incredibile.
A questo punto, ci siamo spostai verso la costa tarantina, per un ultimo bagno nelle sue splendide acque di Pino di Lenne, una spiaggia ancora brulla dove la protagonista è la natura e le sue meraviglie. Per pranzo ci fermiamo a Castellaneta Marina, ultima spiaggia pugliese prima del confine con la Basilicata.
BASILICATA – Policoro, Metaponto, Craco, Castelmezzano e Matera
Del nostro tour in Basilicata ho scritto un blogpost dettagliato con il nostro itinerario preciso. Riassumendo qui brevemente, le nostre tappe sono state:
- Policoro, insediamento greco di Heraclea famoso perché qui Pirro e il suo esercito di elefanti sconfissero l’esercito romano. Qui tutto ricorda la Grecia, persino i nomi date alle strade e alle piazze.
La spiaggia è adatta alle famiglie con bambini perché è un arenile di sabbia dorata, degradante dolcemente. Noi abbiamo visitato la Riserva Naturale di Bosco Pantano, diventata Oasi WWF nel 1995.

- Metaponto, perla italiana con resti greci. È stata fondata dai greci e visitarla permette di fare un viaggio in Grecia.
Per assaporarne il fascino abbiamo visitato una parte del suo Parco Archeologico e nello specifico le Tavole Palatine, di cui ho parlato anche in questo post dedicato, costruite nella seconda metà del VI secolo. Erano il luogo dove, secondo la tradizione, si riunivano i cavalieri prima di partire per le crociate. Oggi rimangono 15 delle 32 colonne doriche originarie.

- Santuario di Santa Maria Regina di Anglona, vicino Tursi immerso nella regione dei Calanchi e realizzato in tufo e travertino. Qui abbiamo lasciato il mare per addentrarci nell’entroterra. Il paesaggio qui è quasi lunare, difficile da spiegare a parole, molto particolare e fuori dal comune.
- Craco, il paese fantasma arroccato in cima ad una collina. La storia di Craco ci ha colpiti e per questo abbiamo deciso di fermarci qui. Nel 1974, a causa di una seria di smottamenti, tutti i suoi abitanti furono costretti ad andarsene trasferendosi nella valle sottostante. Da quell’anno Craco divenne un paese disabitato. Solo una piccola zona del paese é ancora costituita da un gruppetto di case di persone che non hanno voluto lasciare la loro terra (qui si trova una farmacia, due alimentari, un bar/tabacchino, un chioschetto che vende panini e un ufficio postale). Oggi, è possibile visitare Craco solo attraverso visita guidata con caschetto gestita dal Parco Museale Scenografico di Craco, che sta tentando di far rinascere questo splendore lucano.

- Dolomiti Lucane, entrando nel Parco Regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane. Ci troviamo in provincia di Potenza e il paesaggio sembra quasi lunare, con i paesini di montagna arroccati sulle rocce.
Qui abbiamo deciso di alloggiare a Castelmezzano perchè ho regalato ad Andrea, per il suo trentesimo compleanno, un’esperienza davvero insolita: il Volo dell’Angelo che permette di “volare” letteralmente sopra le Piccole Dolomiti Lucane attaccato ad un cavo d’acciaio!!!! Un viaggio di poco più di 1,5 km che dura in tutto un minuto, ma uno dei minuti più elettrizzanti della vita. Io sono rimasta alla stazione di partenza a Castelmezzano con Marco e Andrea si è lanciato a circa 120 km all’ora raggiungendo il vicino paese di Pietrapertosa, per poi rientrare a Castelmezzano con un altro emozionante volo.


- Matera e la Murgia Materana: per un punto di vista super panoramico vi consiglio di raggiungere il Belvedere di Murgia Timone che permette di godere di una vista spaziale sui sassi. Per la notte, abbiamo dormito all’interno di un sasso adibito ad alloggio turistico, proprio in uno dei due quartieri più famosi dei sassi, il Sasso Barisano. Matera è qualcosa di unico, difficile da spiegare a parole. Matera è emozione pura, è magia, è favola. Di Matera puoi provare sentimenti decisi: o la ami o la odi, ma non può restarti indifferente. A Matera abbiamo passeggiato lasciandoci portare dalla bellezza del luogo, raggiungendo il Duomo con una vista incredibile sui sassi, e il Belvedere nella zona del Sasso Caveoso. Ci siamo letteralmente persi nella magia di questo posto millenario che solo recentemente ha avuto un impennata di consenso.


CALABRIA – Costa Ionica
Della Calabria abbiamo potuto fare solo una toccata e fuga. Dal nostro residence a Policoro (in Basilicata) distava poco più di mezz’ora e non potevamo non fare una tappa qui.
Il mare che ci ha fatti da bussola é sempre lui, lo Ionio. Le spiagge sono straoridnarie da togliere il fiato. Il colore dell’azzurro del mare é davvero bello così come lo si vede, senza bisogno di filtri. Limpido. Cristallino. Abbiamo quindi visitato: la Torre Spaccata di Amendolara, il Castello Federiciano di Marina Roseto Capo Spulico e Rocca Imperiale Marina con le loro relative spiagge.

MOLISE – Termoli
Per spezzare il viaggio di ritorno ci siamo fermati a Termoli, in Molise, una regione molto sottovalutata e poco conosciuta. Di Termoli ho amato moltissimo la Città Vecchia, una vera chicca: il Castello Svevo si erge imponente e da lì comincia una bellissima passeggiata per il borgo con una vista strepitosa sull’Adriatico dove sbucano i trabocchi. Passeggiando per il borgo antico si susseguono casette color pastello piene di fiori e peperoncino appeso dove normalmente viene steso il bucato. Abbiamo camminato fino al porto turistico dove ci si puó imbarcare per le Isole Tremiti.
Termoli ha anche delle bellissime spiagge di sabbia dorata, perfetta per le famiglie perchè il fondale è basso e degrada dolcemente.


Vicino Termoli abbiamo visitato Campomarino, il famoso borgo dei murales, uno dei borghi più colorati della regione e di tutta Italia. Qui si può passeggiare in mezzo a vere e proprie opere d’arte realizzate sui palazzi delle case. Un vero e proprio museo a cielo aperto.

Cosa ne pensi del nostro itinerario in sud Italia? Quali tappe avresti aggiunto?
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