Venezia e la leggenda della Festa del Bocolo

Il 25 aprile Venezia festeggia il suo patrono, San Marco. Ma questa festa è ancorata nella leggenda, quella della Festa del bocolo (in dialetto veneziano).

Voi la conoscete? Oggi ve la racconto…

Piazza San Marco alla fine della quarantena – maggio 2020

La leggenda della festa del Bocolo

La leggenda narra di un ragazzo del popolo, Tancredi, che si innamora di Vulcana, figlia del Doge di Venezia Orso I Partecipazio. L’amore tra i due è ostacolato perché Tancredi non è ricco e questo impedisce il benestare del Doge. Il ragazzo intende quindi far cambiare idea sul suo conto al padre della sua innamorata e decide di partire in guerra per acquisire gloria e fama e poter tornare a Venezia come eroe.

Durante una delle battaglie, però, Tancredi viene ferito a morte, cadendo su un roseto bianco. Poco prima di morire, raccoglie una rosa e la intinge nel suo sangue, ottenendo così una rosa rossa. Chiede infine ad un amico combattente di far giungere la rosa rossa alla sua amata Vulcana.

Quando la rosa arriva nelle mani di Vulcana a Venezia è il 24 aprile. Il mattino seguente, il 25 aprile, giorno di San Marco, Vulcana viene trovata morta con il fiore del suo amato tra le mani.

 Così, da secoli si tramanda la leggenda del bocolo.

Leone di San Marco – Simbolo di Venezia

Come festeggia Venezia durante la Festa del Bocolo

A partire da questa leggenda, ogni anno, il 25 aprile, ogni ragazzo innamorato regala alla sua innamorata un boccolo di rosa rossa, in segno di amore eterno, proprio come il cavaliere morto in battaglia.

Negli ultimi due anni a causa della pandemia da Covid 19 non sono state possibili manifestazioni per celebrare questa ricorrenza, ma gli anni precedenti in Piazza San Marco migliaia di veneziani si davano appuntamento per formare una rosa vivente e colorare così la piazza. Il bocolo prendeva vita grazie ai loro corpi, disposti a formare 850 metri quadrati di petali rossi e altri 150 di gambo e foglie verdi. L’immagine è stata poi fotografata dal Campanile di San Marco e ha fatto il giro del Mondo.

“Una rosa per Venezia” – Immagine di repertorio


A partire da questa leggenda, io ne ho inventata un’altra, dedicata ai bambini, scritta e pensata proprio per loro.

La trovate come freebie gratuito sul mio profilo instagram di scrittura e storytelling @lafotopennadilly. Basta seguire le semplicissime indicazioni riportate in didascalia a questa foto e la leggenda sarà tutta vostra. Vi aspetto!


Se state progettando un viaggio a Venezia, in questo post dedicato vi racconto 5 attrazioni da non perdere in Piazza San Marco e dintorni, pensato soprattutto se viaggiate con i bambini.

Per altri suggerimenti su Venezia e il Veneto in generale, continuate a seguire la mia pagina instagram e facebook perché vi racconto le chicche imperdibili della mia terra.

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Autore dell'articolo: Ileana De Pasco

Ileana De Pasco, viaggiatrice, fotografa e scrittrice per passione. Mamma a tempo pieno, costruisce itinerario di viaggio pensati per tutta la famiglia

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